Valutazioni Giuria opere ammesse
Concorso letterario “Fuori dal Cassetto” – 2a edizione – 2012
Valutazioni della Giuria relative alle opere ammesse
La guerra tra le giare di Fabio Bertino, Alessandria
Valutazione della Giuria: Bel resoconto di un viaggio in terre lontane che starebbe benissimo come reportage di un giornale. Racconto originale, intenso, scorrevole e ben strutturato.
L’immenso in cornice di Emma Bisignano, Grottaglie (Ta)
Valutazione della Giuria: Racconto originale, scrittura ricercata ma non barocca. Tuttavia le frasi sembrano addossarsi l’una all’altra in modo cacofonico, inficiando l’efficacia comunicativa. Trama esile.
Con gli occhi di un immigrato di Pierluigi Boccanfuso, S.Giorgio J. (Ta)
Valutazione della Giuria: Un bel racconto-documentario che raccoglie una drammatica testimonianza che narra le pene della guerra. Encomiabile dal punto di vista dell’impegno sociale. Qualità tecnico-espressiva migliorabile.
In viaggio con la mia anima di Francesca Caliandro, Mesagne (Br)
Valutazione della Giuria: Il racconto si configura come una specie di esperienza vissuta non sorretta da un adeguato schema narrativo. Particolare il tema del viaggio-coma. Buona la capacità tecnico-espressiva.
Ero una farfalla dalle ali di vetro di Aurora Cantini, Nembro (Bg)
Valutazione della Giuria: Racconto ben scritto, profondo viaggio nella memoria che, per fortuna, non rinuncia alla speranza. I continui salti nel tempo e nello spazio creano un tessuto interessante. Intenso impatto emotivo nella descrizione di numerosi fatti luttuosi che hanno mietuto vittime.
Notte di mercoledì, 10 agosto di Gabriele Cappelletti, Teramo
Valutazione della Giuria: Il racconto affronta, attraverso un’originale esposizione dei fatti, un tema delicato come quello dell’incontro con il divino raggiungendo risultati più che discreti.
Polvere di stelle di Laura Cassone, Moncalieri (To)
Valutazione della Giuria: Racconto fiabesco con un linguaggio semplice e un buon impatto emotivo. Manca uno spunto di originalità che consenta un salto di qualità significativo.
Il senso di un viaggio di Alessandro Chizzini, Ortelle (Le)
Valutazione della Giuria: Il tema del viaggio per cercare fortuna e l’abbandono della propria terra non è di per sé originale, ma è originale l’incontro con lo sconosciuto che modifica il punto di vista. Manca una sterzata, un’idea guida che consenta un’elevazione.
La valigia scura di Maria Assunta Ciavarella, Ladispoli (Rm)
Valutazione della Giuria: Padronanza linguistica e scorrevolezza della scrittura suscitano tante emozioni in questo lungo e interessante viaggio di una vita. Dal punto di vista tecnico è diverso da un “racconto di viaggio”. Tema originale.
Parco Nazionale d’Aspromonte di Patrizia Cozzolino, Napoli
Valutazione della Giuria: Ottima padronanza linguistica ed efficacia comunicativa malgrado alcuni periodi troppo lunghi. Stile narrativo descrittivo che appare talvolta ridondante. Apprezzabile lo sforzo dell’autrice nel cercare di sensibilizzare il lettore sul tema del rispetto ambientale.
Australia dalla A alla Z di Lorenza Destro, Montesilvano (Pe)
Valutazione della Giuria: Più un reportage che un racconto, di cui riesce a conservarne la piacevolezza; coglie come tutti i “dizionari” aspetti della realtà che altrimenti resterebbero non letti.
Solidarietà e cambiamento di Federica Distante, Mesagne (Br)
Valutazione della Giuria: La storia è di notevole impatto emotivo e originale per il tema (non si narra solo l’esperienza della solidarietà ma anche la lacerazione che produce). Qualche ingenuità nello stile di scrittura.
Andata e… ritorno di Francesca Diviggiano, Mesagne (Br)
Valutazione della Giuria: Un bel modo per raccontare lo straniamento con l’aiuto del discorso indiretto libero; l’autrice affronta il tema del viaggio nel “pregiudizio” lasciando trasparire le sue sensazioni e stati d’animo. Manca un colpo d’ala.
Bamako, finalmente! di Franca Dumano, Carrara (Ms)
Valutazione della Giuria: Il racconto è originale e ha un bell’impatto emotivo. La scrittura è complessivamente scorrevole, sul piano stilistico si mostra ancora un po’acerbo.
Occhi per volare di Marco Forcina, Rieti
Valutazione della Giuria: Scritto con leggerezza e ironia fa provare al lettore l’amore per il volo. In alcuni punti il dialogo non è efficace come desidererebbe l’autore. Nel complesso l’elaborato evidenzia una buona padronanza linguistica ed è originale la sorpresa che riserva nella parte finale.
Una valigia di Umberto Forlini, Lallio (Bg)
Valutazione della Giuria: Racconto in forma di favola che affronta un tema delicato e triste. Originale la personificazione della valigia che diventa una fedele compagna di viaggio. Buona la struttura del racconto e la tecnica di scrittura.
Storia di un altro me, che come me… di Giovanni Giaccio, Agnone (Is)
Valutazione della Giuria: L’esordio non va bene, ma l’autore è molto vitale e si riprende. Ottima l’efficacia comunicativa nella descrizione del viaggio di ritorno a casa , un viaggio al contempo di vita concreta e interiore con un cenno interessante alla difficoltà del fare impresa culturale.
La prima volta che… di Sandra Legnini, Chieti
Valutazione della Giuria: Sufficiente la qualità tecnico-espressiva e la padronanza linguistica. L’uso della punteggiatura non risulta sempre corretto, qualche ingenuità a livello lessicale. Il ritmo serrato conferisce enfasi a un racconto che si dipana senza colpi di scena.
La casa di ghiaccio di Anna Rita Lisco, Bari
Valutazione della Giuria: Il racconto ha tratti originali e si presenta con una discreta qualità tecnico-espressiva. Buona l’efficacia comunicativa anche se la conclusione non mantiene le aspettative.
Il viaggio di Matteo e dei suoi amici di Mariaserena Maruccia, Brindisi
Valutazione della Giuria: Un racconto di notevole impatto emotivo: la morte osservata da un adolescente. Vanno però migliorate la scorrevolezza del testo e lo stile, ancora acerbo.
La scogliera più alta del mondo di Matteo Mele, Lecce
Valutazione della Giuria: L’impianto a due voci è originale e crea un colloquio interessante fra lui e lei. Molto buona la qualità tecnico-espressiva e l’originalità anche se l’eccesso di enigma del racconto inficia l’efficacia comunicativa.
Trentino di Gianluigi Melucci, Muro Lucano (Pz)
Valutazione della Giuria: Breve racconto in forma epistolare che avrebbe richiesto una qualità tecnico-espressiva più adeguata. L’intento dell’autore di trasmettere le proprie emozioni non risulta perfettamente riuscito.
Il viaggio di Anna Minò, Latiano (Br)
Valutazione della Giuria: Linguaggio semplice e chiaro che esprime l’amore per la montagna e la natura in generale. Buono l’impegno dell’autrice nel descrivere l’essenza del viaggio.
Viaggio in Svezia di Raffaele Montefusco, Busto Arsizio (Va)
Valutazione della Giuria: Racconto scorrevole dal linguaggio semplice e lineare. Anche se la trama risulta leggermente scarna l’elaborato rivela un buon impatto emotivo.
Il viaggio di Elbert di Krizia Murrone, Monteroni (Le)
Valutazione della Giuria: Gradevole e allegro nell’andamento del ricordo, piacevole e originale l’ambientazione. Con una migliore tecnica espressiva sarebbe arrivato ancora più lontano.
Ritorno al Pizzomunno di Chiara Paraggio, Salerno
Valutazione della Giuria: L’efficacia comunicativa e l’impatto emotivo sono più che buoni ma la qualità tecnico-espressiva e lo stile sono da migliorare.
L’immigrato di oggi: Albert nuovo eroe del romanzo italiano di Paola Reale, Calimera (Le)
Valutazione della Giuria: Buona la padronanza linguistica e la qualità tecnico-espressiva. Lo stile, fin troppo descrittivo, risulta inadeguato al tema e la trama si sviluppa rapidamente verso un finale senza sorprese.
I papaveri di Giuseppina Zupi, Roma
Valutazione della Giuria: Il racconto si legge con facilità, originale l’espediente che fa ritrovare i protagonisti. La trama è da fiction italiana e lo stile deve migliorare.
La lettera di Giuseppina Zupi, Roma
Valutazione della Giuria: L’elaborato si presenta scorrevole nella scrittura con alcuni nodi stilistici irrisolti. Pur nella sua brevità ha un’ottima efficacia comunicativa.
Uno strano incidente di Giuseppina Zupi, Roma
Valutazione della Giuria: Il racconto tratta un argomento scottante ma la trama resta incompiuta e al di sotto dello spunto iniziale. L’attinenza con il tema del viaggio è tenue.
*Le valutazioni sono elencate in ordine alfabetico per autore
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4 commenti a: “Valutazioni Giuria opere ammesse”
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Ringrazio la giuria per la valutazione della mia opera. Apprezzo le critiche che mi sono state fatte e, comunque andrà il concorso, ne farò tesoro.
Grazie a Lei Giovanni per aver partecipato e per aver accettato il giudizio della Giuria con lo spirito giusto.
Ringrazio la giuria per aver espresso liberamente il suo giudizio sul mio racconto. E’ di grande utilità venire a conoscenza di ciò che il mio scritto ha trasmesso ai lettori.
Sono impressionato dalla qualità delle informazioni su questo sito. Ci sono un sacco di buone risorse qui. Sono sicuro che visiterò di nuovo il vostro blog molto presto.